Maestri, cosa mi è dato sapere circa l’umiltà?
Mi appare un’alta montagna, dalla cima innevata. “Cosa vuol dire questo?”. “E’ come se la mancanza di umiltà fosse una sorta di cappuccio che copre il nostro prezioso valore”. “E da cosa dipende l’averlo o il non averlo?”. “E’ come se, per tutta la vita, una persona desiderasse essere vista e faccia di tutto per mettersi in mostra, ma con tutto il chiasso a cui dà vita ottiene solo la capacità di essere un repellente per gli altri in quanto tra ciò che di più disagevole ci possa essere in una relazione è il fatto di non poter ascoltare davvero il cuore dell’altra persona perché sempre intenta a fare uno show sopra ad un piedistallo. Ci sono poi dei momenti in cui questa persona osa mostrarsi per quella che è, magari in un terreno dove non si sente minacciata e lì sgorgano le lacrime da parte sua perché è quasi sempre una persona che ha forti sofferenze in atto e dall’altra parte, la persona che si relaziona con lei, pensa: “Ah, beh, non è così male, è umana anche lei!”.
Quante volte rimettiamo in atto gli stessi schemi finché non capiamo dove sta l’inghippo, finché non capiamo dov’è la sorgente della nostra rabbia, della nostra tristezza ed incolpiamo sempre qualcuno fuori per il nostro disagio. Ora..una cosa è la collera dei giusti, un’altra è la battaglia che conduciamo con gli altri che consideriamo i colpevoli del rovinarci la vita. Perché diamo loro così tanto potere? Non abbiamo niente di meglio da fare nella nostra vita che rendere loro effettivi protagonisti? Siamo sempre liberi di andarcene da questo stato, a patto di non scavalcare un’ostacolo (persona che ci sta antipatica) per andarcene a trovare subito uno simile se non uguale, solo perché non siamo andati a guardare bene dentro di noi il perché del disagio così forte al cospetto di persone mancanti di umiltà. Un conto è vederle, osservarle e rimanere in uno stato di tranquillità pur sapendo bene le precauzioni da prendere, un altro è farsi ossessionare da quella o quelle persone. Tutto insegna, chi vuol essere onesto sia, il nostro cuore sa.”
Canalizzazione 10/10/2020 di Laura Torresin
0 commenti